Geologia e Geomorfia nel Parco Regionale delle Alpi Apuane

Le Alpi Apuane rappresentano una delle aree montuose più tipica ed originale della penisola italiana, per la ricchezza degli ambienti e dei paesaggi che custodisce. L'antica presenza dell'uomo e delle sue attività ha lasciato qui tracce di notevole spessore e ha disseminato il territorio di importanti testimonianze storiche e culturali. Le Apuane sono conosciute in tutto il mondo per la bellezza dei propri marmi e di altre pietre decorative e da costruzione (cipollino, brecce, pietra del Cardoso).
Le Apuane sono dunque un complesso orografico di grande suggestione grazie all'imponenza del massiccio montuoso, dalla morfologia assai aspra, con le sue valli profonde e i versanti molto inclinati. Nel tratto di pochi chilometri, a partire dalla breve pianura costiera versiliese, le Apuane s'innalzano fino a sfiorare i duemila metri di altitudine con il Monte Pisanino (1946m).
Il rilievo delle Alpi Apuane determina, con l'innesco di piogge di versante, valori pluviometrici molto elevati che, lungo lo spartiacque principale, superano i 3000mm annui. Anche la temperatura dell'aria risente naturalmente dell'orografia, pur essendo mitigata dall'influsso del mare. Da valori di temperatura media annua di poco superiori ai 15°C, registrati presso la primissima fascia pedemontana versiliese, si passa in modo graduale a valori inferiori ai 7°C nelle più alte cime delle Apuane settentrionali. Parallelamente a ciò, si riscontra un solo "mese arido" (secondo Gaussen) nella stessa fascia di pedemonte e nelle colline e nelle basse montagne della parte lunigianese e lucchese della catena, mentre i "mesi freddi" (temperatura media Argomenti correlati
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