Rifugio Benigni

Ritratto di Cai56
Cai56
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Data rilievo: 
11/10/2011
Difficoltà: 
T3
Quota di partenza: 
1 454 m
Quota di arrivo: 
2 222 m
Dislivello: 
768 m

Introduzione

Sicuramente non si tratta dell'itinerario più breve e logico per raggiungere il rifugio, ma permette un "giro turistico" molto esaustivo nella conoscenza dei vari ambienti dell'alta Val Gerola. Si passa dai pascoli alle dighe, ai laghi naturali, fra pietraie e guglie rocciose, con anche la possibilità di incontrare branchi di stambecchi.

Descrizione

Da Pescegallo 1454m, a fianco della stazione della seggiovia, ci si dirige a destra verso una baita isolata dove alcune segnalazioni ci indirizzano nella soprastante abetaia. Risalitala con alcuni tornanti, si raggiunge la baita del Dossetto all'imbocco della solitaria Val Tronella; oltrepassato il fondovalle, si percorre a tornanti il versante alla base del Pizzo di Tronella per portarsi poi in piano al poggio del Pich 1835m con baita e micro-laghetto. Una larga mulattiera più o meno pianeggiante (risalente ai tempi dei lavori idroelettrici) consente di avvicinarsi rapidamente al Lago di Trona 1805m, ma, senza raggiungerlo, all'inizio della discesa - al bivio nella pietraia - si volge a sinistra per un lungo traverso ascendente a mezzacosta sopra il medesimo Lago di Trona e il contiguo Lago Zancone. Dopo un incremento della salita, un nuovo bivio ci fa lasciare a destra la traccia per il Lago Rotondo indirizzandoci alla visibile Bocchetta di Val Pianella 2224m: ci troviamo al confine fra le province di Sondrio e Bergamo. Il sentiero, ormai pianeggiante, percorre il bordo di una conca sassosa per poi imboccare la parte terminale di un incassato canalone (senza nome sulle carte, detto "di Val Pianella", che termina nel ripiano pascolivo della baita del Piano 1855m). La traccia - molto sassosa e a tratti franosa - si sposta verso Nord fino a convergere nel percorso proveniente dalla Val Brembana: poche decine di ripidi metri e ci si ritrova sull'ampia spianata del Lago dei Piazzotti 2224m e del Rifugio Benigni 2222m. Prima di intraprendere la discesa è conveniente raggiungere - verso nord - un poggio panoramico verso la Valtellina attrazzato con una tavola identificativa dei monti all'orizzonte. Si torna sui propri passi a riprendere il sentiero che scende in Val Brembana: è molto ripido e con sassi mobili - specialmente lungo uno stretto canale di un centinaio di metri - fino a raggiungere un bivio. Si prende a sinistra una traccia a mezzacosta lievemente ascendente diretta allo stretto valico del Passo di Salmurano Occidentale 2017m. Di nuovo sul versante valtellinese, in breve si raggiugono le strutture a monte della stazione sciistica di Pescegallo 1991m, e, seguendo sul pascolo la linea dello skilift, si scende al Rifugio Salmurano 1750m. Due le possibilità per tornare al punto di partenza: seguire la pista di servizio agli impianti (più comoda, ma lunga) oppure portarsi verso sinistra a percorrere il tracciato della Pista Rocca (più breve, ma ripida e sassosa nella parte alta).

Informazioni generali

Via:
Segnavia: -
Tipologia percorso: circolare
Periodo consigliato:
Pericolo Oggettivo:
Esposizione al sole:
Tratti esposti:
Acqua:

Riferimenti bibliografici

Accesso stradale

Galleria fotografica

Rifugio Benigni: ci siamo stati!

@Rifugi Lombardia: relazioni itinerari