Riserva naturale Tsatelet

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massimo
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Data rilievo: 
7/11/2004
Difficoltà: 
T1
Quota di partenza: 
585 m
Quota di arrivo: 
792 m
Dislivello: 
207 m
Tempo di salita o complessivo*: 
0h45'
Tempo di discesa: 
0h30'

Introduzione

Situata a monte di Aosta questa Riserva Naturale possiede numerose peculiarità. La breve passeggiata con partenza dal capoluogo valdostano permette di gustare un ambiente naturale particolare ed un incantevole panorama sulla città di Aosta ed i monti limitrofi.

Descrizione

Lasciata l'auto nel parcheggio sito nei pressi dell'Arco d'Augusto, si percorre la strada attraversando il torrente Buthier: all'altezza del semaforo si svolta a sinistra ove si incontra una palina segnaletica riportante le indicazione sulla nostra meta. Si risale Via Mont Vélan svoltando dapprima a destra e poi a sinistra sino a passare sotto la strada statale 26; si svolta a destra in direzione di Saint-Christophe. Dopo circa 200 m si incontrano due stradine che discendono da sinistra: si imbocca la stradina a destra e si inizia la salita (0h10', 595 m). Dopo un paio di svolte si risale un tratto rettilineo che conduce ad una Cappella dedicata a Sant'Orso. Si prosegue la salita superando il Camping Mileluci (lo si lascia sulla sinistra) e passando nei pressi di un particolare cucuzzolo: si tratta di di un tumulo funerario celtico dell'età del ferro sormontato da vigneti. In breve si raggiunge un incrocio (0h20', 661 m): si prosegue diritto, oltrepassando la località Busseyaz, sino ad un bivio ove si prosegue sulla destra. Il percorso prosegue sino a raggiungere uno spiano, qui si percorre un tratto di strada contornato da alberi, poi si svolta a destra sino a raggiungere un altro bivio (0h30', 699m): si svolta a sinistra sino a raggiungere la palina che indica l'accesso alla Riserva Naturale. Da qui si possono percorrere svariati sentieri che conducono in poco tempo alla cima del Tzatelet (0h45', 792 m): da quassù si può godere uno splendido panorama sulla città di Aosta e sul Mont Emilius. Nel percorso si possono incontrare dei pannelli esplicativi sulle particolarità ambientali dell'area protetta.
Il ritorno si percorre sullo stesso itinerario dell'andata.

La Cappella dedicata a Sant'Orso è stata eretta nel punto in cui il Santo battendo il bastone fece sgorgare una sorgente.

Bibliografia

  • Luca Zavatta, Gran San Bernardo, Valpelline e Conca del Fallère, L'Escursionista Editore, Rimini, 2004

Cartografia

  • Conca di Aosta, Pila Mont Emilius Carta dei sentieri foglio 4, 1:25000, L'Escursionista Editore, 2008
  • Les sentiers du Mont Emilius 1:25000 - Comunità Montana Monte Emilius - ©2003 Hapax

Galleria fotografica