Pizzo di Redorta

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Ritratto di ser59
ser59
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In vetta al Redorta ©2011 Sergio Santini
Data rilievo: 
13/06/2009
Difficoltà: 
T3

Report della gita

Causa impegni di lavoro parto alle 15.36 da Carona per una due giorni nelle orobbie destinazione finale Pizzo Redorta con pernottamento al biv Frattini dopo essere pasato dal P. Poris.
Giornata della ma calda il percorso è tranquillo sino ai piedi del canale ovest del P. Poris.
Qui lascio lo zaino e messo i ramponi e piccozza inizio la salita su neve, purtroppo la vetta è immersa in una scura nebbia e piego a sinistra sulle rocce marcie prima del dovuto complicandomi un pò la salita, purtroppo il panorama è limitato, ridiscendo a prendere lo zaino (senza neve in cresta avreri potuto scendere direttamente al P. Valsecca per la cresta est segnata con ometti ma con neve non sò che difficoltà avrei incontrato) per poi proseguire per il Passo di Valsecca e il sottostante Biv. Frattini che raggiungo alle 20.40 circa.
Sono solo dal Calvi al Frattini non ho visto nessuno, Sms alla moglie che è tutto ok cena veloce e poi in branda dopo aver ammirato uno splendido tramonto
Dopo aver passato una notte quasi insonne nonostane non ne avessi motivo, ma lo cosa mi capita spesso nei rifugi alle 4.45 mi alzo e alle 5.30 sono in cammino, la neve non è male e la trovo in discesa verso la valle del Salto sino a circa 2000 m.
Attraverso la valle con facilità visto che è ancora piena dei resti di slavine, per il resto del sentiero per il Rif. Brunone è quasi tutto sgombro da neve e alle 7.40 circa sono al Brunone per un tè.
Qui incontro altri escursionisti che salgono al Redorta ma nessuno davanti a me farà il canale che porta direttamente in vetta ancora in condizioni ideali con neve dura.
Proseguo bene sino all' inizio del canale poi iniziano ad entrarmi i crampi nei muscoli delle cosce e gli ultimi 200 m di dislivello saranno una sofferenza.
Arrivato in vetta la soddisfazione è grande anche se sono un pò preoccupato per il ritorno ma la giornata è lunga e con le dovute soste supererò anche questo, infatti con fatica alle 20.30 arriverò finalmente a Carona.
In conclusione spero che questa escursione mi sia servita di lezione
1 Idratarsi a dovere magari con sali io penso sia stata la causa principale dei crampi
2 Certi canali è meglio affrontarli in perfette condizioni fisiche qualche segnale di stanchezza lo avevo avuto
3 L'eta avanza anche per me purtroppo

Informazioni generali

Condizioni via o sentiero:
Pericolo Oggettivo:
Tratti esposti:
Rischio valanghe:
Affollamento:

Condizioni meteo

Cielo:
Temperatura:
Condizioni neve:
Condizioni ghiacciaio:

Avvistamenti

Fauna:
Flora:

Galleria fotografica

Pizzo di Redorta: ci siamo stati!

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