Monte Penna

Ritratto di locontim
locontim
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Data rilievo: 
2/07/2017
Difficoltà: 
T3
Quota di partenza: 
1 387 m
Quota di arrivo: 
1 735 m
Dislivello: 
350 m
Lunghezza*: 
4.72 km
Tempo di salita o complessivo*: 
2h30'

Introduzione

Il monte Penna è una bellissima montagna in val d'Aveto, con estesi boschi alla sua base, mentre, nella parte alta,  appare roccioso e dirupato. La salita si sviluppa lungo un sentiero che, nella parte finale, è un po' aereo e attrezzato con catene (per maggior sicurezza), ma in realtà privo di vere difficoltà, essendo abbastanza largo. L'unica accortezza, logica ma da ribadire, è che va affrontato “solo” con tempo asciutto e nella bella stagione. Il ritorno, invece, è abbastanza semplice, immergendosi nuovamente in un fittissimo bosco. Purtroppo, l'accesso in auto è molto faticoso (con una serie infinita di curve) e lungo (circa 2h00'), pur nella brevità dei km percorsi, un centinaio...

Descrizione

Dal piazzale, si retrocede qualche metro fino a virare a sinistra per addentrarsi in folto bosco. Si devia a destra  in corrispondenza di un cartello indicatore per il lago e si prosegue quasi in piano; si giunge da un guado. Qui NON ci sono altri cartelli e la presenza di segnali tutti uguali fa perdere la deviazione a sinistra. Sbagliando, quindi, si continua dritti fino a rivedere la strada di accesso... tornando indietro per la stessa via, si nota che una marcatura (uguale all’altra) sale accanto al rio e si comprende che bisognava prenderla... trovando il laghetto in un paio di minuti... ora, invece che tornare indietro si continua, sempre con lo stesso simbolo che si ricongiunge alla via di accesso al laghetto (ma assolutamente non visibile dal percorso dell'andata...). Da qui si va a destra e in pochissimo si rivede il cartello del bivio (totale deviazione circa 15 minuti - più altri 15' perchè sia era persa la deviazione). Lo sperduto laghetto del Penna è di origine glaciale e normalmente ha una profondità max di circa 1m / 1,5m, ma, dato che il periodo è stato asciutto, risulta molto poco profondo. Ritornati sulla via di salita principale, si rimonta il bosco fittissimo. Si dice che Ernest Hemingway, passato da qui per pescare le trote, abbia affermato che fosse “la valle più bella del mondo”, difficile dargli torto... Si incontrano un paio di bivi e si continua, fino all’inizio del punto difficile (1h05 dalla partenza). Si sfiora l’ardito Torrione del Pennino  e c'è una bella vista sul vicino monte Tomarlo 1622 m. La salita ora diventa interessante (un po' aereo e attrezzato con catene, per maggior sicurezza, ma in realtà privo di vere difficoltà, essendo abbastanza largo) e solo un ultimo passaggio, quando si piega, improvvisamente, a sinistra è un po' più difficile. Servono circa 30’ per arrivare in vetta. Dalla cima del Penna (1735 m), c'è una statua della Madonna, una cappelletta e un parafulmine. Spicca, poco lontana, la piatta sommità del monte Aiona e la diga sul Taro, con un vastissimo panorama.

Dopo una pausa in vetta di più di 1h, si riparte immergendosi tra un mare di alberi... In 30’, si arriva dal passo Incisa (dove dovrebbe esserci un cippo di confine del XIX sec.  – non visto però…)  e con altri 25' si ritorna all'auto (tot. rit.  55’). In definitiva: bella e fresca giornata per un giro breve ma intenso, in tutto 2h30  A e R per 350 mt di disl. - Diff. andata EE, ritorno E  + tutte le pause x vedere i vari luoghi che si incontrano



Al rientro in auto ci si è fermati dalla Pasticceria Galletti (una eccellenza del nostro entroterra - Ortigaro, Favale di Malvaro tel.: 0185 975000  email: info@pasticceriagalletti.it ) per fare un po' di acquisti… uno spettacolo per il palato...



Accesso stradale:



Foto gita:

http://cralgalliera.altervista.org/AnelloPenna017.pdf

http://cralgalliera.altervista.org/altre2017.htm



NB: in caso di gita, verificare, sempre, con FIE, Cai, eventuale Ente parco o altre Istituzioni, pro loco, ecc., che non ci siano state variazioni che abbiano aumentato le difficoltà! Si declina ogni responsabilità. Il presente testo ha solo carattere puramente indicativo e non esaustivo.



Info Sezione Escursionismo Cral Galliera:  http://www.cralgalliera.altervista.org/esc.htm

gite 2017 al link:  http://www.cralgalliera.altervista.org/gite2017.pdf

Informazioni generali

Via:
Segnavia: sentieri con marcatura Fie
Tipologia percorso: circolare
Periodo consigliato: aprile, maggio, giugno, settembre, ottobre
Esposizione al sole: nord
Pericolo Oggettivo: l
Tratti esposti:
Attrezzatura utile:
Acqua:

Riferimenti bibliografici

  •  

Accesso stradale

Da Rezzoaglio (raggiungibile dalla costa dall’uscita autostradale di Chiavari), si sale x Amborzasco e oltre. Si lascia auto dall’ampio parcheggio della Casa forestale del  Penna (1387 m), dove ora sorge un nuovo rifugio appena aperto.

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