Piccolo centro agricolo della media valle del Gran San Bernardo, posto a circa 1200 metri s.l.m. Non è mai stato sede di castellania in epoca medievale, ma era annesso al feudo di Gignod. La sua storia è legata alla strada che da Aosta sale al colle, prima di Giove Pennino, poi di Mont-Joux, infine del Gran San Bernardo, che già nella preistoria metteva in comunicazione le popolazioni sui due versanti delle Alpi, ed in epoca romana collegava le cittadine di Augusta Praetoria e Octodurus.
Nella frazione di Villa è stata rinvenuta un'iscrizione che costituisce la più antica testimonianza della presenza di lebbrosi in Valle d'Aosta (1007). Come si è già accennato, il fulcro dell'attività economica del paese si trova nel settore agricolo, in particolare nell'allevamento bovino. Tra le peculiarità è da segnalare il caratteristico Carnevale, che si inscrive in quello tipico degli altri comuni della cosiddetta Comba Freida, caratterizzato dall'utilizzo di particolari costumi derivati dalle uniformi dell'esercito napoleonico.