Rifugi in Valfurva

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Ritratto di Emanuele G.
Emanuele G.

Dopo aver fatto i rifugi della Valmalenco il 31 luglio, il 3 settembre 2011, siamo (io e la mia famiglia) stati in Valfurva. Lasciata l'auto nei parcheggi vicino il Rifugio Ghiacciaio dei Forni, alle 7,45 coi zaini in spalla ci siamo diretti alla volta del rifugio Pizzini, in un'ora e 10. Poi verso il Rifugio Casati in un'ora e 30, quindi al vicino rifugio, meno noto, Guasti. In cresta per vedere i resti delle trincee della prima guerra. Poi il ritorno al Pizzini in 40 minuti, con tranquillità verso il Rifugio Branca in un'ora e 20. Discesa verso il parcheggio ai Forni in tranquillità di 40 minuti. Già che eravamo in zona, con l'auto, siamo stati al Passo Gavia e quindi abbiamo visto il Rifugio Bonetta, il lago, più in basso il Rifugio Berni, chiesetta e monumento degli alpini. Totale della giornata oltre 12 ore. Un consiglio: andate al Pizzini a piedi così e facile vedere le numerose marmotte.